Il consiglio della prefettura di Fukushima ha voluto lo smantellamento degli impianti nucleari e il governatore ha dichiarato di essere per la fine dell’epoca del nucleare. Ma qualcosa è cambiato? Niente.... Il nostro progetto “Fukushima Badge Project” ha un obiettivo chiaro: alzare la voce e promuovere il movimento “NO NUKE”.
Molti giapponesi continuano a tacere. Non hanno il coraggio di esprimere le proprie opinioni sull’energia nucleare. In Giappone è considerato un atteggiamento imbarazzante dire agli altri un’opinione su temi politici e sociali o discutere su un problema delicato come quello che riguarda l’incidente della centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Non sappiamo neanche se i vicini di casa siano pro il nucleare o contro. “Fukushima” è considerato un tema da evitare. È un tabù.
Dobbiamo rompere il silenzio! Con le spille vogliamo creare una società più aperta in cui la gente abbia il coraggio di esprimersi. Sembra poco, ma è necessario.
Siamo in tre:
Hiroshi Tanji, sessantenne, che gestiva con la moglie un ristorante organico a Fukushima Watari. Dopo l’incidente, è fuggito lontano e ora vive nella prefettura di Yamagata. Nel weekend torna a Fukushima per aprire il suo ristorante, che è la sede ufficiale del nostro progetto.
Un uomo cinquantenne, che faceva agricoltura organica ma è stato costretto ad abbandonarla per la contaminazione del suo campo. Ora fa l’impiegato a tempo parziale di un’azienda. Vuole essere anonimo per evitare problemi nel lavoro.
Yumi Murakami, sessantenne, casalinga, vive in Chiba. Ha conosciuto gli altri due membri durante l’attività volontaria in Fukushima.
Noi siamo contro il nucleare, dove, di errori umani, ce ne sono troppi!
Siamo cittadini qualsiasi e ci mancano il denaro e il potere con cui, purtroppo, il mondo è governato. Quindi dateci una mano, cari amici italiani. Voi avete già detto NO all’energia nucleare nel referendum nel 2011. Siete grandi, ora tocca a noi giapponesi!
Produciamo le spille “NO NUKE” e “YES NUKE” (per chi vuole gridare di SI. Le opinioni vanno rispettate). Pagando per due spille, puoi ottenerne una; l’altra, la regaliamo a una persona di Fukushima. Il disegno della spilla –i fiori di colza che, secondo alcuni, assorbendo le sostanze radioattive, aiutano per la decontaminazione dell’ambiente– è utilizzabile gratuitamente da tutti i collaboratori.
Abbiamo regalato le spille a circa 10 mila persone in Fukushima. Le Tengono molti, tra cui Yuhei Sato, il governatore della prefettura di Fukushima, sindaci e consiglieri di vari comuni della prefettura, i senatori eletti in Fukushima, il deputato Ben Hashimoto, il maestro Ryuichi Sakamoto, il musicista Yoshihide Otomo e la gente che combatte contro il nucleare in altre parti del Giappone.
Se tu vuoi collaborare con noi comprando e distribuendo le spille nel tuo paese, ci fa molto piacere! Grazie per la tua solidarietà.
Il nostro blog ( http://fukushimabadge.blog.fc2.com ) è in preparazione. Per contattarci: fukushimabadge@gmail.com oppure 81-50-3347-2191 (ci scusiamo in anticipo perché non possiamo communicare in italiano, solo in giapponese o inglese).